venerdì 8 agosto 2014

l'albero di giuda




Issa la primavera il suo vessillo
rosa sulle case
tende le mani il vento a accarezzare
spettinando giocoso
la chioma e sulle facciate abbacinate
scherza il riverbero bianco del mare.
Sull'onda calma del porto va e torna
l'antica cantilena delle stagioni,
ancora ha voce fanciulla il suo richiamo
e scorre sciabordando
sull'orlo della banchina in un canto
di scaglie, in un incanto di fiabe
e di sirene. Si staglia la figura
sul muro scalcinato e la sua ombra
l'accompagna lunga d'anni e fresca
d'una alba nuova al vagito del giorno.